Teatri Lirici – Il Teatro Comunale di Bologna

I have a dream.

In realtà ne ho moltissimi. Uno di questi è il riuscire a visitare tutti i teatri lirici d’Italia (ma non solo).

Quanto sono belli i teatri all’italiana? Orgoglio architettonico, artistico e culturale, nonché Paese delle Meraviglie dove ogni sera va in scena ogni tipo di emozione.

Da diversi anni, ormai, ogni volta che sono in viaggio programmo una visita nel teatro della città in cui vado (anche se non sempre risulta un’impresa facilissima). Dal momento che sono fermamente convinta che la cultura e la bellezza salveranno il mondo e le nostre anime, mi fa piacere condividere con gli altri lo splendore di cui ho la fortuna di essere testimone.

La scorsa settimana ho fatto una mini fuga tra Bologna e Modena, nella patria della mortadella, dei tortellini e di Luciano Pavarotti. Purtroppo il Teatro Comunale di Modena non era ancora visitabile, così mi sono consolata con quello di Bologna.

Il Teatro Comunale di Bologna venne progettato e costruito dall’architetto Antonio Galli da Bibbiena nel 1763. I bolognesi tengono a sottolinearne con orgoglio due caratteristiche importanti:

• in seguito all’incendio del 1745 che distrusse il Teatro Malvezzi, la città promosse la costruzione di un nuovo teatro che fosse per l’intera comunità e non specchio dei soli reali e ricchi. Questa caratteristica è riscontrabile sia nel nome del teatro – Teatro Pubblico, tramutato poi in Teatro Comunale, anziché Teatro Regio – sia nell’assenza del palco reale. Il Teatro Comunale di Bologna, inoltre, è stato il primo esempio di teatro lirico costruito con fondi pubblici e affittato dalla municipalità;

• dal momento che il Teatro San Carlo di Napoli fu sì costruito nel 1737 ma poi bruciò nell’incendio del 1818, i bolognesi evidenziano il fatto che il loro sia il teatro all’italiana più antico della penisola non essendo fortunatamente mai stato danneggiato da incendi o altri eventi funesti.

La sala è a campana con quattro ordini di palchi e il loggione. Il soffitto è decorato e con un imponente lampadario. Grazie a dei recenti lavori di ristrutturazione si è scoperto che il soffitto e le pareti di molti palchetti erano affrescati in maniera eterogenea.

L’opera che inaugurò il teatro il 14 maggio 1763 fu Il Trionfo di Clelia, su musiche di Gluck e libretto di Pietro Metastasio.

Il Teatro Comunale di Bologna vanta anche altri due primati:

• fu il primo teatro d’Italia in assoluto a portare in scena un’opera di Richard Wagner (il Lohengrin nel 1871). Seguirono numerosissime messe in scena di molteplici opere wagneriane, tanto che la città di Bologna venne soprannominata città wagneriana e al compositore tedesco fu concessa la cittadinanza onoraria;

• fu il luogo in cui i due celebri compositori Richard Wagner e Giuseppe Verdi furono riuniti sotto lo stesso tetto. La leggenda li vuole rivali e un curioso aneddoto riporta la presenza di Verdi in completo anonimato in un palco del Teatro Comunale intento a rodersi il fegato durante la terza recita del Lohengrin. Riconosciuto poi dalla folla, si diede alla fuga. Ah, quanto pathos!

Un’altra peculiarità di questo luogo, infine, sono i tre metri sottostanti palco e platea dove è tuttora collocata una ingegnosa macchina a pantografo (ancora funzionante, ma non più utilizzata) che serviva a sollevare, abbassare e basculare l’intera platea.

Durante la visita guidata ho avuto modo di ammirare la maestosità di questo teatro dal loggione, dalla platea, dal golfo mistico, da dietro le quinte e dal sottoplatea. Mi sono sentita molto come Erik, il celebre Fantasma dell’Opera. Avendo avuto modo di effettuare dei piccoli video e delle foto, vi rimando al mio account Instagram per godere anche con gli occhi di tanta meraviglia.

Se passate da Bologna non perdete l’opportunità di curiosare e girovagare tra la bellezza del Teatro Comunale. Di seguito vi lascio tutte le informazioni:

Calendario Visite

• martedì: ore 12.15 (visita guidata sia in italiano che in inglese)
  mercoledì: ore 12.15 (visita guidata sia in italiano che in inglese)
• giovedì: ore 12.15 (visita guidata in italiano)
• venerdì: ore 12.15 (visita guidata in italiano)
• sabato: ore 11.15 e ore 12.30 (visita guidata sia in italiano che in inglese)

Costi

• Intero: 8 euro
• Under30: 5 euro

Le visite hanno la durata di 50 minuti circa e prevedono un massimo di 35 persone alla volta. Da ricordare, inoltre, che potrebbero subire variazioni di percorso dal momento che vengono effettuate in contemporanea con le attività del Teatro (prove, eventi, ecc.). Vi consiglio, pertanto, di chiedere conferma al botteghino tramite una chiamata o direttamente di persona.