Queen+Béjart: Ballet for Life

Ieri, il 5 settembre, sarebbe stato il 73esimo compleanno di Freddie Mercury, il leggendario frontman dei Queen.

L’anno successivo alla sua morte gli amici e colleghi Brian May e Roger Taylor, insieme con il manager Jim Beach, fondano in memoria di Freddie il The Mercury Phoenix Trust, che da allora ha raccolto oltre 16 milioni di dollari per poi donarli a più di 1000 associazioni e movimenti indipendenti che portano avanti la battaglia contro l’AIDS/HIV. Sebbene il The Mercury Phoenix Trust sia quotidianamente attivo, è nel giorno del compleanno del cantante – rinominato il Freddie For A Day – che fervono gli eventi, i quali si protraggono nell’arco dell’intera settimana.

In occasione degli eventi per il Freddie For A Day di quest’anno esce oggi in DVD e Blu-ray per Eagle Vision il documentario e balletto Queen + Béjart: Ballet for Life, una doppia chicca che accontenta sia i fan dei Queen che gli appassionati di danza.

Il documentario di Lynne Wake e Simon Lupton (con il vincitore del premio Emmy Christopher Bird) mostra il dietro le quinte della creazione del balletto e include interviste al coreografo di fama mondiale Maurice Béjart, al costumista Gianni Versace (che creò appositamente i costumi per questo balletto) e ai Queen stessi.

Questo è probabilmente il documentario più commovente ed intrigante dei Queen nel quale sono stato coinvolto. Fino ad ora Ballet for Life mi ha sempre suscitato grande curiosità, perché nato in un periodo in cui ci chiedevamo tutti quale sarebbe stato il futuro dei Queen. Ma poter vedere le prove della compagnia di danza che si prepara ad andare in tour e sentire Roger e Brian spiegare cosa significasse per loro far parte di quel progetto, rivela che lavoro incredibile sia stato e quanto fosse importante per i Queen. Spero solo che questo documentario aiuti altri fan a fare la stessa scoperta.

(Simon Lupton)

La pièce Ballet for Life, che riscosse grande successo di critica e pubblico e che debuttò nel gennaio del 1997 al Théâtre de Chaillot di Parigi, è qui riportata interamente nella versione andata in scena nel giungo 1997 alla Salle Métropole di Losanna.

Come ha detto il coreografo stesso, Ballet for Life vuole essere un balletto che celebra la vita e il talento di artisti e performers unici che se ne sono andati troppo presto a causa dell’AIDS.

Lo vedo come un balletto gioioso, non c’è nulla di sinistro o disfattista. Non è un balletto sulla morte, ma sulle persone che sono morte troppo presto.

(Maurice Béjart)

E così sulle note dei Queen e di Mozart, la leggenda di Freddie Mercury e quella di Jorge Donn (primo ballerino della compagnia di Béjart) continuano a vivere grazie ai movimenti eterei ed energici dei ballerini in scena.

La fusione di classico e moderno è doppiamente resa sia dalla scelta musicale che dal tipico stile coreografico di Béjart. L’alternarsi di momenti rock a suoni e scene più soavi sottolinea il tema del balletto: il trionfo della vita sulla morte.

La commistione di generi e stile rende Ballet for Life unico nel suo genere e adatto a soddisfare sia il pubblico ballettomane che gli appassionati di musica rock. Personalmente, da grande entusiasta del mondo della danza e fan dei Queen quale sono, l’uscita in digitale di questo balletto (i cui proventi saranno devoluti al The Mercury Phoenix Trust per la lotta all’AIDS) è come un regalo di Natale in anticipo.

Il balletto ha una forte connessione spirituale con i Queen.

(Brian May)

I Queen si sono detti entusiasti di questo progetto, al quale tengono molto. E per i fan di Freddie è facile capire il perché: il grande cantante era infatti un cultore del balletto.

Mi piace immaginarlo intento a piroettare ovunque egli sia, con il suo disarmante sorriso sempre con sé.

In occasione del compleanno di Freddie Mercury e dell’uscita in digitale di Ballet for Life ho voluto rendere omaggio a Freddie anche io.
IG: la_giraffa_dal_collo_corto
Share:

53 Posts

Entusiasta dell'arte in tutte le sue forme. Vado spesso a teatro e poi ve lo racconto.

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *