World Ballet Day 2019

Come ogni ottobre da sei anni a questa parte, torna anche quest’anno il World Ballet Day, la giornata mondiale del balletto.

Una vera e propria celebrazione del mondo della danza classica aperto a chiunque, ballettomani e non.

Ideata nel 2014 dalla Royal Opera House di Londra in collaborazione con alcune delle più grandi compagnie di balletto del panorama internazionale; attraverso le piattaforme social Facebook e Youtube sarà possibile sbirciare per 24 ore dietro le quinte di una giornata tipo dei ballerini professionisti: dalla tipica lezione di classico per riscaldarsi e perfezionare la tecnica alle prove degli imminenti spettacoli, passando per interviste esclusive e curiosità varie.

Le maggiori compagnie organizzatrici dell’evento sono il Royal Ballet, l’Australian Ballet e il Bolshoi Ballet, ma essendo una festa numerosissime sono le compagnie e le scuole di balletto che si uniranno alla diretta streaming.

Il tema di quest’anno poi, Tutti possono ballare, vuole spalancare le porte della danza a chiunque, ovunque e dovunque.

Come di consueto il Royal Ballet ha lanciato la sua annuale sfida: quest’anno chiunque potrà partecipare postando un video di sé (da solo o in gruppo) mentre balla in un luogo inusuale o degno di nota. Scatenate la vostra fantasia e postate il video sui social con l’hashtag #WorldBalletDay, alcuni verranno ripostati in diretta sui loro social.

Personalmente, uno dei momenti che preferisco è la lezione di classico del Royal Ballet: è sempre interessante e affascinante poter vedere la maggior parte della compagnia mentre si prepara per la giornata.

Quest’anno prenderà parte all’evento anche il nostro Roberto Bolle: dalle 10.45 del mattino sarà uno dei protagonisti della diretta dal Teatro alla Scala di Milano.

Di seguito vi lascio la time-table dell’evento, scaldate i muscoli e scegliete la vostra piattaforma social preferita, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Per ulteriori informazioni vi rimando al sito ufficiale dell’evento.

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Entusiasta dell'arte in tutte le sue forme. Vado spesso a teatro e poi ve lo racconto.

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