Da fedele disneiana, cresciuta a pane e pellicole Disney, se dite la parola “fantasia” la prima cosa alla quale penserò sarà a un topo con un cappello da mago sulla testa che cerca di far fare delle noiose faccende domestiche a delle scope di saggina, il tutto accompagnato dalle note de L’Apprendista Stregone di Paul Dukas.
Fantasia è quella meraviglia di classico Disney, il terzo per la precisione, che già nel 1940 emozionava grandi e piccini grazie alla perfetta fusione di animazione Disney e musica classica.
Anche quest’anno, dopo il successo degli anni precedenti, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha riportato in scena tale meraviglia.
L’orchestra al completo, diretta dal maestro Carlo Rizzari, suona dal vivo alcuni dei brani più iconici del repertorio classico, mentre su un maxi schermo viene proiettata una selezione delle scene tratte da Fantasia e Fantasia 2000.
Si comincia con Beethoven: prima la Quinta Sinfonia (in Fantasia 2000) e a seguire la Pastorale – la Sesta Sinfonia – presente in Fantasia. Si prosegue con una suite dallo Schiaccianoci di Tchaikovsky (Fantasia) che durante il periodo natalizio fa sempre piacere ascoltare, poi il Chiaro di luna di Debussy (sequenza tagliata per motivi di durata nella pellicola del 1940). A concludere il primo tempo lo spirito della primavera di Fantasia 2000 su L’uccello di fuoco di Stravinsky.
Il secondo tempo si apre con le due sequenze più famose di Fantasia: gli ippopotami ballerini (ma ballano anche struzzi, elefanti e coccodrilli) sulle note de La danza delle ore di Ponchielli e il già citato Apprendista Stregone di Dukas con Topolino protagonista. Dolcissimo Paperino aiutante di Noè in Fantasia 2000 sulla trionfale marcia n.1 in re maggiore da Pomp and Circumstance di Sir Edward Elgar. Emozionante la sequenza delle megadattere volanti (Fantasia 2000) sul brano I pini di Roma di Respighi. Il grande finale è affidato alla buffissima sequenza dei fenicotteri rosa di Fantasia 2000 su Il carnevale degli animali di Saint-Saens.
Lo spettacolo è durato quasi due ore, ma il tempo è veramente volato e, nonostante una larga fetta del pubblico avesse meno di 10 anni, in sala non è volata una mosca (e non perché gli spettatori dormissero!).
Fantasia Live in Concert è una gioia per gli occhi e per le orecchie. In sala potrete assistere a tre magie contemporanemente: la magia dell’animazione Disney, la magia della musica classica e la magia di un’orchestra che suona dal vivo.
Uno spettacolo capace di far emozionare chiunque, sia un ormai cresciuto ma nostalgico fan Disney che un giovane neofita, ma soprattutto, un modo divertente e inusuale per far avvicinare i più piccoli al mondo della musica classica.
